Venerdì 23 gennaio 2009 Io sono l'Eterno e non ce n'è alcun altro; fuori di me non c'è altro Dio!... Io, l'Eterno, sono colui che fa tutte queste cose. Dov'eri tu quando io fondavo la terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. Isaia 45:5-7 - Giobbe 38:4 Dio, il mio Creatore O Dio esiste, o non è altro che un'invenzione degli uomini. Se esiste, accetto che non posso né comprenderlo né spiegarlo e che lo posso conoscere solo se lui vuoi farsi conoscere a me. Se Dio non esiste, sono costretto a credere che io esisto per caso, grazie ad un processo evolutivo che, miracolosamente, non partendo da niente, si conclude con un capolavoro, violando costantemente le leggi fondamentali della scienza e del semplice buon senso. Avete già constatato che le cose migliorino da sole quando le abbandonate a loro stesse? Io no! Ignorando la rivelazione biblica, uomini e popoli hanno elaborato delle concezioni di Dio: degli dei molto spesso simili a loro stessi. Il Dio della Bibbia, lui, si presenta come l'unico e vero Dio, che spazza via, in una sola volta, tutte le concezioni umane. E' eterno (senza inizio né fine), onnisciente (sa tutto), onnipotente (può fare tutto), onnipresente (presente in ogni luogo), infinito (non conosce nessun limite), immutabile (non cambia). E' santo e giusto. E' luce. E' spirito (Giovanni 4:24), ma si rivela; agisce secondo un piano. Comunica con gli uomini e parla loro. Il Dio della Bibbia ha dei sentimenti, poiché è amore. Mi ama. Ama voi, così come siete, anche se non gli avete chiesto niente! Non è solo il mio Creatore: è l'unico Dio Salvatore. Io sono il SIGNORE, e non ce n' è alcun altro; fuori di me non c' è altro Dio! Io ti ho preparato, sebbene non mi conoscessi, perché da oriente a occidente si riconosca che non c' è altro Dio fuori di me. Io sono il SIGNORE, e non ce n' è alcun altro. Io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l' avversità; io, il SIGNORE, sono colui che fa tutte queste cose. Cieli, stillate dall' alto; le nuvole facciano piovere la giustizia! Si apra la terra e sia feconda di salvezza; faccia germogliare la giustizia al tempo stesso. Io, il SIGNORE, creo tutto questo. Guai a colui che contesta il suo creatore, egli, rottame fra i rottami di vasi di terra! L' argilla dirà forse a colui che la forma: "Che fai?" L' opera tua potrà forse dire: "Egli non ha mani?" Guai a colui che dice a suo padre: "Perché generi?" e a sua madre: "Perché partorisci?" Così parla il SIGNORE, il Santo d' Israele, colui che l' ha formato: Voi m' interrogate circa le cose future! Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l' opera delle mie mani! Io ho fatto la terra e ho creato l' uomo su di essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli e comando tutto il loro esercito. Io ho suscitato Ciro, nella giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli ricostruirà la mia città e rimanderà liberi i miei esuli senza prezzo di riscatto e senza doni, dice il SIGNORE degli eserciti». Così parla il SIGNORE: «Il frutto delle fatiche dell' Egitto e del traffico dell' Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passerà a te, e ti apparterrà; quei popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo: "Certo Dio è in mezzo a te, e non ce n' è alcun altro; non c' è altro Dio"». In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d' Israele, o Salvatore! Saranno svergognati, sì, tutti quanti delusi; se ne andranno tutti assieme coperti di vergogna i fabbricanti d' idoli; ma Israele sarà salvato dal SIGNORE mediante una salvezza eterna; voi non sarete svergognati né delusi, mai più in eterno. Infatti così parla il SIGNORE che ha creato i cieli, il Dio che ha formato la terra, l' ha fatta, l' ha stabilita, non l' ha creata perché rimanesse deserta, ma l' ha formata perché fosse abitata: «Io sono il SIGNORE e non ce n' è alcun altro. Io non ho parlato in segreto in qualche luogo tenebroso della terra; io non ho detto alla discendenza di Giacobbe: "Cercatemi invano!" Io, il SIGNORE, parlo con giustizia, dichiaro le cose che sono rette. «Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme, voi che siete scampati dalle nazioni! Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno e pregano un dio che non può salvare. Proclamatelo, fateli avvicinare, si consiglino pure assieme! Chi ha annunziato queste cose fin dai tempi antichi e le ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, il SIGNORE? Fuori di me non c' è altro Dio, Dio giusto, e non c' è Salvatore fuori di me. Volgetevi a me e siate salvati, voi tutte le estremità della terra! Poiché io sono Dio, e non ce n' è alcun altro. Per me stesso io l' ho giurato; è uscita dalla mia bocca una parola di giustizia, e non sarà revocata: Ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ogni lingua mi presterà giuramento.