L'importanza del battesimo nello Spirito Santo
il battesimo nello Spirito Santo e con il segno del parlare in altre lingue (glossolalia)
da uno scritto rivolto ai credenti, di D. Trovarelli
Gesù disse: "Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno." (Marco 16:17)
Il battesimo nello Spirito Santo è un'esperienza autentica ed indiscutibile per quanti sono nati di nuovo in Cristo Gesù. Centinaia di milioni di credenti ne sono stati e ne sono protagonisti e testimoni.
Come la salvezza, anche il "battesimo nello Spirito Santo" è un lascito gratuito testamentario di Gesù Cristo. Esso non c'entra nulla col battesimo d'acqua, il quale testimonia la propria "resurrezione" (nuova nascita), come già risuscitò Gesù Cristo.
Dalla lettura del testo biblico troviamo due lasciti testamentari di Gesù: la salvezza per grazia e "le lingue nuove".
Come "nati di nuovo" ci si battezza (1 Pietro 3:15-22). Come "nati di nuovo" si chiede al Signore il battesimo nello Spirito Santo, che non parla di purificazione, ma di potenza per essere testimoni di Cristo nel mondo; la purificazione è già stata ricevuta dal sangue di Gesù Cristo (vedi: Giovanni 1:29; Matteo 26:28; Romani 3:25 e 5:9; Efesini 1:7; Ebrei 9:12; I Pietro 1:19; I Giovanni 1:7; Apocalisse 1:5).
"Queste tre cose durano: fede, speranza, e amore" (1 Corinzi 13:13), ma pur procacciando tali cose, non tralasciate però "di ricercare i doni spirituali" (1 Corinzi 14:1).
I doni spirituali sono indispensabili per edificare, esortare, consolare (1 Corinzi 14:3): ne sa qualcosa chi ha cercato invano di edificare, senza possederli! Invano si sono affaticati, quando Dio non ha edificato (Salmo 127:1)
"Così anche voi, poiché siete desiderosi di doni spirituali, cercate di abbondarne per l'edificazione della chiesa." (1 Corinzi 14:12)
Essere riempiti col fuoco dello Spirito Santo, significa diventare capaci di testimoniare la propria diversità dal mondo e la propria identità con Cristo Gesù: significa non tirarsi indietro con vergogna, paura, timidezza, incertezza e indecisione, ogni volta che lo Spirito Santo ci chiede di "lavorare" con Lui; significa essere sensibili alla voce del Signore, che ci parla col Suo Santo Spirito; significa saper pregare "come Dio vuole" e saperlo fare dovunque e con chiunque (Atti 12:12). Gli apostoli Paolo e Sila, nella prigione di Filippi, pregavano e cantavano inni! (Atti 16:25)