L’origine dell’uomo
Fredy Gfeller
«Poi Dio disse: Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza... E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creo a immagine di Dio; li creò maschio e femmina» (Genesi 1:26,27).
«E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un anima vivente» (Genesi 2:7).
«Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio; li creò maschio e femmina e li benedisse» (Genesi 5:1,2).
«Ho trovato che Dio ha fatto l’uomo retto» (Ecclesiaste 7:29).
«L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso...Egli, che dà a tutti la vita, il fiato ed ogni cosa. Egli ha tratto da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitino su tutta la faccia della terra» (Atti 17:24,26).
L’uomo, indipendentemente da quello che è diventato a causa del peccato, rimane una creatura superiore, fatta all’immagine di Dio e secondo la sua somiglianza. La dignità della natura umana è riconosciuta nella Parola di Dio, tanto che Giacomo dice, con disappunto: «Con la lingua benediciamo il Signore e Padre, e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di Dio... Fratelli miei, non dev’essere così» (Giacomo 3:9,11).
L’uomo, con le sue facoltà fisiche, mentali e spirituali, è il capolavoro della creazione. Il progetto della sua formazione è stato elaborato da Dio con lo scopo di farlo capace di avere una relazione con il suo Creatore. L’uomo è l’unica creatura terrena ad avere questa capacità, ed è soprattutto per questo che è stato creato all’immagine di Dio.
L’uomo è corpo, anima e spirito. Il suo corpo tratto dalla terra, ritorna alla polvere, mentre il suo spirito torna a Dio, come è scritto: «La polvere torna alla terra com’era prima e lo spirito torna a Dio che l’ha dato» (Ecclesiaste 12:9).