Perché Dio permette che dei saggi cadano?
William Joseph Lowe
«E di quei saggi alcuni cadranno per essere affinati, purificati, resi candidi fino al tempo della fine, perché questa non avverrà che al tempo stabilito.» Daniele 11:35
— Perché Dio permette che dei «saggi» cadano?
Il passo dice che cadono «per essere affinati, purificati, resi candidi fino al tempo della fine». Si tratta di un momento nella storia del popolo ebraico in cui la potenza del male è tale che il culto abituale di questo popolo viene interrotto e che anche il luogo santo viene contaminato dalla presenza dell’abominazione (l’idolo)... «l’abominazione della desolazione» (Daniele 11:31). Questi fatti sono avvenuti al tempo di Antioco Epifane e si rinnoveranno «al tempo della fine» come mostra chiaramente il Signore in Matteo 24:10-15.
«Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine. Quando dunque vedrete l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo... »
Dio permette talvolta delle terribili prove di questo tipo per manifestare quelli che Gli appartengono. I fedeli vengono forzati a dichiararsi apertamente, malgrado la persecuzione suscitata contro di loro, persecuzione che può diventare impietosa al punto che i credenti sono considerati «pecore da macello» ed i loro nemici si beffano di loro, dicendo: «Dov’è il loro Dio?» (Salmo 42:2-5; Michea 7:1-10; Romani 8:35-37).
Vi sono dei momenti in cui l’anima non trova altro aiuto che in Dio, in cui tutte le circostanze esterne sono assolutamente contrarie ed il potere, in tutta evidenza, è nelle mani di Satana. Fu così nel momento della crocifissione del Signore ed accadde la stessa cosa durante le persecuzioni della Chiesa.
La ricompensa verrà più tardi; malgrado tutto ciò che gli uomini dicono o fanno, opponendosi alla verità, alla fine lei trionferà. «...in modo che chi si augurerà di essere benedetto nel paese, lo farà per il Dio di verità, e colui che giurerà nel paese, lo farà per il Dio di verità; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate, saranno nascoste ai miei occhi» (Isaia 65:1-16). «Perché il Figlio dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua.» (Matteo 16:27). Allora si comprenderà, come fece Giobbe: «Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso» (Giacomo 5:11).