Redenzione e perdono
Efesini 1:7
“5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio, 7 in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,” (Efesini 1:5-7 LND)
Consideriamo più a fondo le verità presenti in questo versetto.
Questo versetto inizia con le parole “in cui”, ovvero in Cristo Gesù, l'amato da Dio. Noi abbiamo la redenzione e il perdono in Cristo Gesù, l'amato di Dio!
Abbiamo già letto, nel v.3, che riceviamo ogni benedizione spirituale in Cristo Gesù. Egli è la fonte e il mezzo per ogni benedizione. Poi, nei versetti che seguono, troviamo un elenco delle benedizioni più grandi. Fra le benedizioni che abbiamo, una basilare, che ci permette di riceverne tante altre, è la redenzione. Il v.7 dichiara che, in Cristo Gesù, abbiamo la redenzione per mezzo del Suo sangue.
La parola “redenzione” vuol dire liberare qualcuno da una condanna o schiavitù, pagando il prezzo della sua condanna. Nel caso della salvezza, redenzione vuol dire comprare qualcuno dalla condanna eterna e il prezzo pagato è che Gesù Cristo ha subito l'ira di Dio per noi.
Valutate questo: Gesù Cristo ci ha comprati pagando con la propria vita la nostra condanna. Ci ha salvati da quello che era il nostro meritato e terribile destino. La redenzione è la liberazione dalla condanna eterna, dall'ira di Dio, per mezzo del sacrificio di Gesù. Egli ha subito la condanna al nostro posto, subendo LUI l'ira di Dio per noi. Questa è la redenzione.
Abbiamo questa redenzione “
per mezzo del suo sangue”. Questo è un riferimento alla Sua morte perché, nella Bibbia, spargere il sangue è una rappresentazione della morte. Quindi, la redenzione non è dovuta a qualche qualità del sangue in sé, inteso come sostanza fisiologica, quanto a quello che lo spargimento di sangue rappresenta, ovvero è la morte di Gesù. Gesù, che è la vita stessa ed è anche la fonte di vita, è morto per darci la vita. Noi eravamo morti nei nostri peccati; Gesù ci ha salvati, ci ha dato vita per mezzo della Sua morte, attraversa la redenzione.
Gesù Cristo ha pagato il prezzo più alto per liberarci dalla nostra giusta condanna. Siamo stati comprato a caro prezzo. La redenzione, che Gesù ci ha comprato, ci ha provveduto il perdono dei nostri peccati.
Il perdono dei nostri peccatiChe cos'è il perdono? Perdonare vuol dire cancellare il nostro debito con Dio. Quando Dio ci perdona i nostri peccati, cancella il nostro debito. Cancella la condanna che era giustamente nostra.
Fratelli e sorelle, volta dopo volta nella Bibbia il perdono dei peccati viene elencato come beneficio principale che è annunziato quando si predica il Vangelo. Il motivo di ciò è che, finché siamo sotto condanna, null'altro ha importanza. Essendo sotto la condanna di Dio, non c'è alcun scampo, qualsiasi bene ci sarà tolto per sempre e ci aspetta solo il tormento eterno.
Quindi non si può godere alcuna benedizione se sopra la testa rimane la condanna eterna. Il perdono ci libera eternamente da questa condanna. Ci apre la porta per godere di tutte le altre benedizioni di Dio.
Non sempre ci rendiamo conto di quanto è immenso il perdono dei nostri peccati. La condanna eterna è futura, l'ira di Dio non si manifesterà pienamente fino al giorno del giudizio. Perciò, se uno non guarda con fede all'eternità, il perdono potrebbe
sembrare di poco valore.
Però, quando Dio ci apre gli occhi per capire che siamo sotto condanna eterna, allora cominciamo a comprendere la grandezza del perdono dei nostri peccati. Cominciamo a capire che è un dono che continua ad essere meraviglioso. Infatti, il perdono non è solo all'inizio della salvezza ma, per mezzo di Cristo e la redenzione che abbiamo in Lui, possiamo confessare i nostri peccati ogni giorno per essere perdonati e purificati giorno per giorno, per tornare a stare in comunione con Dio stesso.
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