A DIO LA GLORIA Salmi 84:11 Perché Dio, il SIGNORE, è sole e scudo; il SIGNORE concederà grazia e gloria. Egli non rifiuterà di far del bene a quelli che camminano rettamente.
E’ nella preghiera sacerdotale, dove GESU’ manifesta il Suo Amore per la Chiesa e quindi per
I veri credenti e ubbidienti alla Parola di Dio, chiedendo al Padre che si realizzasse una
Perfetta sintonia col Suo popolo, da Giov.17:21 “…che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno;”.
Esiste un processo di trasformazione nella vita del credente per il raggiungimento di questa unità col
Padre, col Figliolo attraverso lo Spirito Santo. Tante volte questa trasformazione neanche la riusciamo a credere sia avvenuta nella nostra vita, perché proprio l’opera e l’azione dello Spirito Santo, ci conducono passo passo ad una continua sottomissione alla volontà di Dio e quindi ad ubbidirgli, servendolo con tutto il cuore.
I credenti sanno che se la loro vita sta cambiando non hanno da gloriare se stessi, ma Colui il quale
Ha dato la sua vita per poter essere salvati e questi non è altro che il Signore Gesù Cristo Salvatore del mondo.
GESU’ lo dice chiaro “….Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno;”, c’è tanta realtà spirituale nei veri credenti, in essi, è viva la manifestazione della Gloria di Dio, di certo consapevoli, ma come se non lo fossero, perché poi essi sanno che, più nulla gli appartiene, tutta la loro vita, spirito, anima e corpo, lo hanno donato a Gesù perché lui a donato tutto
per loro, per la vera vita in questo mondo e salvezza nell’altro che è il REGNO DI DIO in Cristo Gesù Nostro Signore e Salvatore che è benedetto in eterno.-
Girolamo Puccio