A Dio sia la Gloria
"Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati" (Matteo 1:21).
La cosa più che meravigliosa rivelata da questo verso della scrittura , è la rivelazione , l’anticipazione di chi è Gesù prima ancora di essere venuto al mondo , a Giuseppe promesso sposo di Maria.
Gesù è il Salvatore tantissime volte profetizzato dai profeti del vecchio testamento, Egli è colui che doveva venire a salvare il suo popolo dai peccati, il Messia, Salvatore dell’umanità.
Dio ama ed ha sempre amato cio’ che egli ha creato, in particolare ama l’uomo, l’intera umanita’ la quale purtroppo lentamente lentamente , a ragione del peccato si allontana da Lui, gli appartiene , ha predestinato per l’uomo un piano di salvezza già prestabilito proprio dopo la caduta dell’uomo nel giardino di Eden.
Dio ama l’uomo , Dio lo ama in modo quasi impossibile da capire, lo vuole salvare a tutti i costi , mandando sulla terra suo Figlio , Gesù , nato per mezzo Maria, promessa sposa a Giuseppe, donna umile ed ubbidiente alla Parola di Dio, ella rimane incinta proprio da parte di Dio, quindi per mezzo dello Spirito di Dio, ossia per mezzo dello Spirito Santo, l’unico modo per cui Dio si sarebbe potuto materializzare sulla terra, facendo partorire per mezzo di Maria il suo Figliolo Gesù.
Dobbiamo veramente dare Gloria a Dio per avere mandato Gesù il suo figliolo, poichè non solamente vediamo il grande amore che ha per noi avendolo offerto come sacrificio per i nostri peccati, ma attraverso il ministerio del suo figliolo, ci viene rivelato il suo meraviglioso Amore.
Dio ha tanto amato il mondo che ha mandato il suo unigenito figliolo Gesù, affinche chiunque crede in Lui, non perisca , ma abbia la vita eterna Giov. 3:16
E’ chiaro che per essere salvati, bisogna credere come dice questo verso in Gesù quale figlio di Dio e salvatore della propria anima, poichè solamente lui e nessun’altro è stato crocifisso per i nostri peccati.
Diamo Gloria a Dio per il suo figliolo Gesù, da ora in eterno. Amen
Girolamo Puccio