Se alcuno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Dio. Giovanni 3: 3
di Roberto Bracco
Lo stesso evangelista al primo capitolo del suo libro, scrivendo della Parola che si è fatta carne, cioè di Gesù Cristo, dice: « Egli è venuto in casa sua, ma i suoi non l’hanno voluto ricevere, ma a tutti coloro che l’hanno ricevuto, i quali credono nel Suo Nome, Egli ha dato il diritto di essere chiamati figliuoli di Dio; i quali non di sangue, ne di volontà di carne, ne di volontà d’uomo, ma sono nati da Dio ».
L’uomo nasce dai propri genitori per entrare nel mondo naturale ove tutti viviamo e ci muoviamo, ma per entrare nel Regno dello Spirito, vedere e vivere le realtà eterne, l’uomo deve nascere una seconda volta e nascere da Dio.
È necessario chiarire che il Vangelo non parla della fantomatica reincarnazione dei buddisti perché la Scrittura precisa che ogni uomo può vivere e morire una sola volta. La “nuova nascita” rappresenta un aspetto o un atto della grazia di Dio in Gesù Cristo ed è più comunemente conosciuta con la definizione, espressa dalla dottrina cristiana, “rigenerazione”.
L’ingiusto non può avere relazione con Dio, ma giustificato trova pace in Dio; l’uomo naturale non può entrare nelle sfere soprannaturali, non può vedere e conoscere le realtà dello Spirito, ma rigenerato acquista quella nuova personalità che gli permette di vivere anche una nuova vita: quella che si vive nel Regno di Dio.
Forse s’impone una seconda chiarificazione: per “Regno di Dio” il Maestro non vuole intendere soltanto quello ove l’anima redenta sarà accolta oltre la sponda di questa vita, ma il Regno eterno, e quindi sempre presente, è sempre aperto a coloro che aspirano ad una vera vita, la vita spirituale.
In questo Regno c’è la presenza di Dio; la giustizia, le leggi, la verità di Dio. In questo Regno l’anima respira, vive, ha comunione col Padre; da questo Regno si spandono gli effluvi dell’amore, del bene.. .ma per vivere redenti in questo Regno bisogna nascere di nuovo cioè essere rigenerati in Cristo Gesù.
Riepilogo: Il pensiero della reincarnazione esalta l’uomo carnale, ma la verità della rigenerazione quello spirituale.