Or queste tre cose durano al presente: fede, speranza e carità; ma la maggiore di esse è la carità. I Corinzi 13:13
di Roberto Bracco
La carità non è inclusa sui catalogo dei doni spirituali, ma senza essa nessun dono spirituale ha valore; non è neppure inclusa nell’elenco dei ministeri, ma i ministeri che non sono fondati sulla carità sono squalificati. L’apostolo Paolo la pone in linea con quelle che sono state definite le virtù teologali e dichiara che costituiscono le tre cose che “durano al presente” fede, speranza e carità, ma si affretta a precisare che la carità, benché posta al terzo posto è la maggiore fra queste virtù.
È la maggiore perché è la sola che dura in eterno; è la maggiore perché è fonte perenne di ogni giustizia, di ogni verità. È la maggiore perché rispecchia in maniera più diretta e in modo più chiaro la personalità di Dio.
La carità, cioè l’amore inteso nei suo significato assoluto, genera e sostiene ogni aspetto ed ogni caratteristica della vera vita cristiana, che è poi vita imitativa di Gesù Cristo manifestazione completa e perfetta dell’amore di Dio.
La carità è generosità, è altruismo, è benevolenza è tolleranza; dalla carità nasce la gioia, la serenità, l’allegrezza. Nella carità incomincia e si conclude ogni servizio per il prossimo ed ogni ministerio alla gloria di Dio; nella carità il credente trova la sua ragione di essere e realizza il programma della propria vocazione.
Quindi non solo devi appetire i doni spirituali, devi desiderare il servizio, la comunione, la vita comunitaria, ma devi anche procacciare la carità che è una virtù che può essere posseduta in misura crescente soltanto a due condizioni:
– Morire a se stessi.
– Lasciare che lo Spirito Santo infiammi il cuore.
L’uomo è naturalmente privo di carità; inclinato all’odio e a tutte le filiazioni di questo: intolleranza, risentimento, sprezzo… Per entrare in possesso della carità deve accettare la propria crocifissione sulla croce di Cristo. Non basta il proposito umano per conquistare il perfetto amore: lo Spirito Santo deve essere ricevuto interiormente e devo essere lasciato libero di spanderenei cuore la virtù divina; perciò fratello, apriti ed umiliati al lavoro di Dio affinché anche tu possa essere colmato di carità.
Riepilogo: Ama, ama sempre, ama tutti: questo è vivere nella volontà di Dio.