Leggendo la parabola del buon Samaritano, ci possiamo rendere conto di tante cose.



Come primo, la dimostrazione in assoluto, del grande amore di Dio;

Dio è amore, e su questo credo ne siamo convinti, che Gesù è la dimostrazione del grande Amore di Dio, il levita e il sacerdote quando videro quell’uomo che giaceva mezzo morto, passarono oltre, non se ne curarono, ma il Samaritano, figura del Cristo, ne ebbe pietà, lo mise sul suo cavallo, lo accompagno in un albergo e curò le sue ferite con olio e vino, poi lasciando 2 denari all’oste, gli disse di prendersene lui cura,

che al ritorno se avesse speso di più, Lo avrebbe risarcito.

Ecco chi è il tuo prossimo, amare chi non conosci, come se fosse da te conosciuto; Dio ci ha amati prima ancora che noi lo conoscessimo e ci rendessimo conto di chi era LUI. Gesù lo disse a quel dottore della legge e adesso lo dice a te amico lettore.

Come seconda cosa, Dio attraverso questa parabola ci fa vedere come quante

Volte, forse senza che neanche accorgecene, abbiamo agito nella stessa precisa maniera del levita e del sacerdote, passando oltre, quando abbiamo visto il nostro prossimo nelle estreme difficoltà, non abbiamo fatto nulla, facendo la differenza, con la realtà che tante volte vorremmo dimostrare agli altri; ma lo Spirito Santo, molto paziente e costante, mai arrendevole, aspetta il momento adatto perché nella nostra vita possa avvenire il vero cambiamento. Quale?

Si’ proprio così, lo hai capito, lo Spirito Santo può cambiare la condizione.

Del vecchio e tradizionalista religioso, alla nuova natura del Figliolo di Dio raffigurato in questa parabola come il Buon Samaritano, amorevole verso il prossimo, si prodiga per aiutare coloro i quali lasciati mezzi morti dal presente secolo, dai vizi e dal peccato, aspettano qualcuno che li soccorra e questo qualcuno potresti essere proprio tu. Ci hai mai pensato?

Il messaggio di Gesù, è fondato sul dare : “Iddio Ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito figliolo Gesù affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” Come ha fatto Gesù, anche noi siamo chiamati a farlo. Atti 20:35

Pensaci, pregaci, amare Iddio con tutto il cuore, l’anima e la mente ed il prossimo come te stesso, è quello che vuole il Signore.-





Pace Puccio Girolamo