Chi è Gesù
Fredy Gfeller
«Maria... si trovò incinta per virtù dello Spirito Santo... Ciò che in lei è generato è dallo Spirito Santo. Ed ella partorirà un figliuolo e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati... La vergine sarà incinta e partorirà un figliuolo, al quale sarà posto nome Emmanuele, che interpretato vuol dire: Iddio con noi» (Matteo 1:18-23).
«Dio ha parlato a noi mediante il suo Figliuolo, ch’Egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale pure ha creato i mondi; il quale, essendo lo splendore della sua gloria e l’impronta della sua essenza e sostenendo tutte le cose con la parola della sua potenza, quand’ebbe fatta la purificazione dei peccati, si pose a sedere alla destra della Maestà nei luoghi altissimi» (Ebrei 1:1-3).
«Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio» (Giovanni 1:1).
b. La sua natura umana
«E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato per un tempo fra noi» (Giovanni 1:14).
«Grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne» (1 Timoteo 3:16).
«Gesù è stato fatto di poco inferiore agli angeli... a motivo della morte che ha patita» (Ebrei 2:9).
«Io sono il primo e l’ultimo, e il Vivente; e fui morto, ma ecco son vivente per i secoli dei secoli» (Apocalisse 1:18).
La realtà della natura umana di Gesù è ampiamente dimostrata dalle narrazioni dei Vangeli; e la testimonianza che ne danno gli apostoli rende questa verità ancora più evidente.
Vogliamo tuttavia aggiungere ancora tre versetti indicanti la perfezione assoluta dell’umanità rivestita dal nostro Signore, poiché, pur «partecipando al sangue ed alla carne» (Ebrei 2:14), Egli non aveva la natura peccatrice dell’uomo:
«Colui che non ha conosciuto peccato, Egli l’ha fatto essere peccato per noi» (2 Corinzi 5:21).
«Egli che non commise peccato...» (1 Pietro 2:22).
«In Lui non c’è peccato» (1 Giovanni 3:5).
L’unione della natura umana e della natura divina in una stessa persona è un mistero che non abbiamo la possibilità di analizzare. La Parola di Dio lo dichiara, e noi crediamo e adoriamo. I profeti lo avevano già annunziato, come in quel passo di Isaia: «Un fanciullo ci è nato (è la sua umanità), un figliuolo ci è stato dato (è la divinità, è Cristo figlio di Dio), e l’imperio riposa sulle sue spalle; sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della Pace» (Isaia 9:6).
Questi vari titoli dimostrano la sua divinità e la sua umanità nello stesso tempo; Egli farà valere i diritti di queste sue caratteristiche secondo il suo potere divino, e a motivo della sua qualità di «Figlio dell’uomo», come Egli stesso dice: «Come il Padre ha vita in se stesso così ha dato anche al Figliuolo d’aver vita in se stesso; e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell’uomo» (Giovanni 5:26-27).