NON FATE LE VOSTRE VENDETTE

Romani 12:19
Non fate le vostre vendette, miei cari, ma cedete il posto all'ira di Dio; poiché sta scritto: «A me la vendetta; io darò la retribuzione», dice il Signore.

Il pensiero di farsi vendetta, può convivere con chiunque, meno che nei figlioli di Dio. Sarebbe il controsenso in assoluto della dimostrazione di Dio attraverso il Suo figliolo Gesù, il quale, crocifisso per i nostri peccati, dice prima di spirare : " Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno ".
Siamo al massimo esempio che si potrebbe citare nelle scritture, dove si evince chiaramente la legge dell'Amore della pietà e non quella dell'odio e della vendetta.
Il buon figliolo di Dio e seguace di Gesù, per carita' può essere tentato nella sua mente di un pensiero di vendetta nei confronti di qualcuno che " forse " gli ha fatto del male, cio' è legittimo, la tentazione è legittima fino a quando saremo su questa terra, ma non è legittimo cedere ad essa, soprattutto nel caso in cui si presenti l'occasione per noi di dimostrare al nostro Signore che veramente la nostra vita e il nostro cuore sono nelle sue mani.
Chi si trova lontano dalla presenza di Dio , e quindi è sottomesso allo spirito di questo mondo, dove il cuore di esso è sovraccarico di odio, male di ogni genere, aspirare alle vendette è matematico, come 2+2 fa 4, ma se queste aspirazioni di vendette si racchiudono nel cuore e nella mente di chi si titola figliolo/servo di Dio, è da incredibile, non ci vorrei credere, mi dissocio da tutti coloro i quali, anche in modo molto pulito ( agli occhi degli altri ) si vendicano, dimostrando intanto nei confronti di chi conosce il Signore , cosa è realmente, e dopo cio' il piu' grave comportamento nei confronti di colui che lo ha perdonato, dimostrandogli solamente di non saper o voler perdonare.
Gesù non ebbe paura di svelare agli altri questo tipo di persone che hanno un unico " titolo denominatore " : IPOCRITI.

Matteo 23:13
Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente; poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.
e poi
Matteo 23:25
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza.
ed ancora
Matteo 23:27
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia.
Tante volte si verificano fatti nella nostra vita dove realmente veniamo a ragione della Parola di Dio presequitati, trattati male, umiliati, ma ciò non significa che dobbiamo provare odio per chi ci tratta così, non significa che noi dovremmo cedere alla tentazione di reagire o addirittura di vendicarci, ciò è blasfemo , non saremmo guidati certamente dallo Spirito Santo !! In Isaia 53 : 7 è così scritto:
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta
davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.
Questo deve essere il vero atteggiamento dei figlioli di Dio, umili, ubbidienti alla Parola di Dio, sempre pronti a farsi calpestare per amore di Gesù.
A volte un posto di prestigio puo' dare alla testa a chi non segue Gesù, ma chi lo ama sarà disposto a tutto.
Infatti leggiamo in Matteo 16:25
Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.
Proprio così , se vogliamo arrivare alla meta, dobbiamo perdere noi stessi, il nostro " IO " , dare spazio allo Spirito Santo nella nostra vita, che tanto vuole fare attraverso di noi per la Gloria del Suo Nome, nostra vita e Salvatore, a Lui la Gloria Benedetto in Eterno.
Girolamo Puccio