IV. STUDIARE LA BIBBIA PER CAPITOLI
Questo metodo di studio non è superiore alle capacità
di qualsiasi persona di intelligenza media che dedichi
almeno quindici minuti al giorno allo studio della
Parola. Tuttavia, sarà necessario più di un giorno per
studiare un capitolo, se il tempo a disposizione
ammonta ad un quarto d'ora.
1. Scegliete il capitolo che intendete studiare.
È buona cosa studiare i capitoli di un libro della
Bibbia. Gli Atti degli apostoli o il Vangelo di
Giovanni sono ideali per cominciare. Con il tempo si
studierà ogni capitolo della Bibbia, ma non sarebbe
saggio iniziare dalla Genesi.
2. Leggete il capitolo per lo studio.
Sarebbe meglio leggerlo a voce alta almeno una volta.
Io stesso noto molte più cose quando leggo ad alta
voce di quanto non lo faccia durante una lettura
silenziosa. Ogni nuova lettura metterà in luce qualche
punto nuovo.
3. Dividete i capitoli secondo le loro suddivisioni
naturali.
E trovate dei titoli che descrivano in modo
appropriato il contenuto. Supponiamo che il capitolo
che studi sia I Giovanni 5. Potete dividerlo in questo
modo:
v. 1-3 la nobile parentela del credente
v. 4-5 la vittoria gloriosa del credente
v. 6-10 la base sicura della fede del credente
v. 11-12 i beni inestimabili del credente
v. 13 la benedetta certezza del credente
v. 14-15 la fiducia assoluta del credente
v. 16-17 la grande potenza e responsabilità del
credente
v. 18-19 la perfetta sicurezza del credente
v. 20 la preziosa conoscenza del credente
v. 21 il costante dovere del credente
In molti casi le divisioni saranno più lunghe che in
questo capitolo.
4. Fate delle comparazioni tra differenti Versioni
della Bibbia.
Sottolineate le differenze rilevanti tra le Versioni
[Diodati, Riveduta, Nuova Riveduta... N.d.E.] e
scrivetele a margine della pagina.
5. Scrivete i fatti principali del capitolo nel loro
ordine.
È interessante notare gli avvenimenti principali che
si susseguono nello svolgersi della lettura.
6. Elencate i personaggi nominati nel capitolo e
qualsiasi caratteristica del loro carattere.
Ad esempio, se studiate Atti 16. Le persone citate
sono:
a. Timoteo
b. La madre di Timoteo
c. Il padre di Timoteo
d. I fratelli di Listra e Iconio
e. Paolo
f. I giudei di Listra e Iconio
g. Gli apostoli e gli anziani di Gerusalemme
h. Un uomo macedone
i. Luca
l. Alcune donne di Filippi
m. Lidia
n. La famiglia di Lidia
o. Una ragazza posseduta da uno spirito di divinazione
p. I padroni di questa ragazza
q. Sila
r. Il pretore di Filippi
s. La folla di Filippi
t. Il carceriere
u. I prigionieri nel carcere di Filippi
v. La famiglia del carceriere
x. I littori di Filippi
z. I fratelli di Filippi.
Quale luce getta il capitolo sul carattere personale
di ognuno?
7. Trovate i principali insegnamenti che si possono
trarre da quello specifico capitolo.
Sarebbe bene classificarli: es. insegnamenti su Dio,
su Cristo, sullo Spirito Santo, ecc.
8. Esaminate la verità centrale del capitolo.
9. Considerate il versetto chiave del capitolo, se ce
n'è uno.
10. Meditate e trascrivete il versetto "migliore" del
capitolo.
Questo sarà molto soggettivo. Ma la domanda è: "Qual è
il migliore versetto per me in questo momento?".
Segnalatelo e imparatelo a memoria.
11. Evidenziate i versetti che potete utilizzare per
sermoni o discorsi o lezioni della Scuola Domenicale.
Se avete tempo, analizzate l'insegnamento contenuto in
questi versetti e scrivetelo a margine della pagina.
12. Date un titolo al capitolo.
Ad esempio: Atti 1 può essere intitolato il capitolo
dell'ascensione, Atti 2 quello del giorno di
Pentecoste; Atti 3 quello del miracolo dello zoppo
ecc. Date un titolo personale al capitolo, quello,
cioè, che secondo voi esprime la caratteristica più
importante.
13. Indicate i soggetti per ulteriore studio.
Ad esempio, se state studiando Atti 1, gli argomenti
da approfondire sono il battesimo nello Spirito Santo,
l'Ascensione, la seconda venuta di Cristo.
14. Evidenziate parole e frasi da approfondire.
Se ad esempio studiate Giovanni 3 dovreste cercare
espressioni come "vita eterna", "nato di nuovo",
"acqua", "credente", "il regno di Dio"...
15. Scrivete il nuovo insegnamento appreso dal
capitolo.
Se non evete imparato niente, fareste meglio a
rileggerlo.
16. Quali verità, che già conoscevate, vi hanno
toccato nuovamente?
V. Studiate la Bibbia come essa è veramente: la Parola
di Dio.
La Bibbia è la Parola di Dio, per ottenere il massimo
da qualsiasi libro occorre studiarlo per quello che è.
Viene detto spesso che dovremmo studiare la Bibbia
come studiamo gli altri libri. Questo principio
contiene una parte di verità, ma anche un grave
errore. È vero, la Bibbia è un libro, con le stesse
regole di grammatica e di sintassi di ogni altra
pubblicazione. Ma la Bibbia è un libro unico al mondo,
il Libro dei libri. Essa è quello che nessun altro
libro è: la Parola di Dio. Questo può essere
dimostrato a chiunque si accosti ad essa con cuore
sincero. La Bibbia dovrebbe essere studiata come
nessun altro libro, come Parola di Dio (cfr. I Timoteo
2:13). Questo implica alcune considerazioni:
a. Uno studio più sincero e attento rispetto a quello
che possiamo riservare ad altri libri. Dobbiamo
conoscere il pensiero di Dio, che è rivelato nella Sua
Parola.
b Un'immediata e completa accettazione della Parola di
Dio e la sottomissione ai suoi insegnamenti, anche se
possono sembrare irragionevoli o impossibili. Se essa
è la Parola di Dio è da sciocchi sottomettere i suoi
insegnamenti alla critica della nostra ragione
limitata. Il bambino che scredita le dichiarazioni del
padre perché esse appaiono insensate alla sua mente
infantile, non è un filosofo ma uno sciocco. Una volta
convinti che la Bibbia è la Parola di Dio, i suoi
chiari insegnamenti devono porre fine ad ogni
controversia e discussione.
c. Assoluto affidamento su tutte le sue promesse,
nella loro larghezza, lunghezza, altezza e profondità.
Colui che studia la Bibbia come Parola di Dio dirà di
ogni promessa, per quanto essa possa sembrare vasta e
incredibile: "Dio, che non può mentire l'ha promesso,
e quindi la rivendico per me". Ricordate le promesse
di Dio e chiedetele insistentemente al trono della
grazia divina. Cerchiamo ogni giorno qualche nuova
promessa da parte del nostro Padre onnipotente. Egli
ha posto "le ricchezze della Sua gloria" a nostra
disposizione (crf. Filippesi 4:19).
d. Ubbidienza immediata, accurata, completa e gioiosa
ad ogni comandamento della Bibbia. Siate alla ricerca
di "nuovi ordini" da parte del Re. La benedizione sta
nel sentiero dell'ubbidienza ad essi. i comandamenti
di Dio non sono che segnali stradali utili ad indicare
la via per il successo presente e la gloria eterna.
e. quando apriamo la Bibbia per studiarla, siamo alla
presenza di Dio ed Egli ci parlerà. Ogni ora passata
nello studio della Bibbia corrisponderà ad un'ora di
colloquio e di cammino con Dio.
f. Studiate la Bibbia con spirito di preghiera.
L'Autore del libro è desideroso di spiegarcelo e lo fa
quando Glielo chiediamo. Colui che pronuncia con
sincerità e con fede la preghiera del salmista "Apri
gli occhi miei, affinché contempli le meraviglie della
Tua legge", scoprirà bellezze e meraviglie che non si
era nemmeno immaginato. Dobbiamo essere determinati in
questo. Ogni volta che apriamo la Bibbia per studiarla
per qualche minuto o per più tempo, chiediamo a Dio di
darci occhi aperti e vista acuta, e aspettiamoci di
essere esauditi. Quando arriviamo ad un punto
difficile, presentiamoci a Lui e chiediamoGli di
spiegarcelo e aspettiamo una risposta. Molto spesso
quando siamo perplessi davanti ad un passo che non
comprendiamo pensiamo: "e solamente ci fosse qui il
tale o l'altro e me lo spiegasse!". Ricordiamoci che
Dio è sempre presente.
g. Cerchiamo le "cose riguardanti Cristo" in tutte le
scritture. Cristo è dovunque nella Bibbia (cfr. Luca
24:27). Siate sempre alla ricerca di Lui in tutte le
pagine della Parola di Dio.
h. Utilizzate i momenti liberi nello studio della
Bibbia. Nella vita di ognuno viene sprecato del tempo
prezioso, mentre si attende il treno o il pranzo, in
macchina. Portate con voi una Bibbia o un Nuovo
Testamento tascabile e utilizzate questi momenti
preziosi nel modo migliore: nell'ascolto della voce di
Dio.
i. Conservate la Scrittura nella mente e nel cuore.
Preserverà da peccato (Salmi 119:11), dalla falsa
dottrina (Atti 20:29, 30, 32; II Timoteo 3:13-14),
riempirà il cuore di gioia (Geremia 15:16) e pace
(Salmi 85:
; darà vittoria sul maligno (I Giovanni
2:14), potenza nella preghiera (Giovanni 15:7);
renderà più savi dei vecchi e dei nemici (Salmi
119:98, 100, 130), renderà "completo, appieno fornito
per ogni opera buona" (II Timoteo 3:16). Provate a
farlo. Non imparate a memoria dei versetti a caso, ma
memorizzate testi collegati tra loro. Imparate a
memoria versetti che parlano di vari soggetti con
ordine. Memorizzate anche il riferimento opportuno, in
modo da poter sapere dove andare a cercarlo se
qualcuno lo mette in dubbio