Lunedì 26 gennaio 2009 II nostro Dio è nei cieli; egli fa tutte ciò che gli piace. Avendoci predestinati nel suo amore e essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà. Gesù gli rispose (a Piloto): "Tu non avresti alcun'autorità su di me, se non ti fosse dato dall'alto". Salmo 115:3 - Efesini 1:5 - Giovanni 19:1: II beneplacito di Dio.II re Francesco 1° era solito terminare l'enunciato delle sue leggi e decreti con la formula: "Perché questo è il mio beneplacito". Affermava così che la sua sovranità sui sudditi lo dispensava dal dare chiarimenti sulle sue decisioni e rendeva possibili tutti gli abusi di potere. Come quel re, quelli che detengono il potere non mancano solitamente di awalersene. Ma, quale che sia la loro potenza, Dio è sopra di loro. E' lui "il beato ed unico Sovrano, il Re dei re e Signore dei signori" (1 Timoteo 6:15). In realtà, lui solo detiene l'autorità e l'affida a chi vuole. Per noi, creature limitate, è già segno di saggezza comprendere la sovranità di Dio ed intravederne la grandezza. Pertanto c'inchiniamo davanti a lui con sottomissione. Al contrario, non c'è maggior follia di quella di ribellarsi a Dio. La Bibbia ci domanda: "Chi sei tu dunque per contestare contro a Dio?" (Romani 9:20). Quando prendiamo il nostro posto di crea
ture davanti al Creatore, e ascoltiamo la sua Parola, scopriamo che il compiacimento di quel Dio così grande è di fare di noi i suoi figli. Egli ci offre il suo favore gratuitamente e il suo amore senza condizione. Avere intorno a sé, per l'eternità, tutti quelli che hanno fiducia in lui e che lo conoscono come Padre, sarà la sua gioia. Amen

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